Albo pretorio

L'albo pretorio indica un apposito spazio presso il quale le pubbliche amministrazioni italiane affiggono per legge notizie ed avvisi di interesse pubblico per la collettività.

Descrizione

L'Albo pretorio è stato, finora, un luogo fisico: il portico esterno al palazzo comunale, dove il Comune affigge ogni atto, documento o avviso che deve essere reso pubblico, cioè diffuso, portato a conoscenza di tutti i cittadini.
Il motivo dell'esistenza dell'albo pretorio è proprio quello di rendere pubblico tutto quello che la pubblica amministrazione decide, contribuendo a renderne "trasparente" l'azione. In molti casi un atto della pubblica amministrazione non ha efficacia, cioè non ha validità legale, se non è pubblico o affisso in un luogo pubblico (appunto, l’albo pretorio).
L’albo pretorio comunale è il mezzo di pubblicità previsto dalla legge anche per altri casi diversi dalle comunicazioni dell’Amministrazione, come in alcune situazioni specifiche quali le pubblicazioni di matrimonio o il cambio del nome.
Da gennaio 2011 l'albo pretorio si trasforma e diventa "virtuale". Tutti i documenti e gli atti che devono essere divulgati/diffusi sono resi pubblici tramite Internet mentre sui tabelloni esterni verranno esposti solo manifesti di avvenimenti culturali, sportivi, di pubblicità, ecc.
Le regole con le quali funziona l'albo pretorio non cambiano, rimangono invariate.            

Cambia lo strumento: al posto del documento stampato, l’albo pretorio è possibile consultarlo nel sito istituzionale di ogni Comune.

 

Licenza di distribuzione

Pubblico dominio

Pagina aggiornata il 22/11/2024